Ex riproduttori con le loro nuove famiglie

In questa sezione troverete saltuariamente i nostri riproduttori che verranno esclusi dal programma di riproduzione, leggete attentamente cosa ci spinge verso questa scelta e contattaci nel caso foste interessati ad un nostro peloso da coccolare per sempre.

Crediamo fermamente che anche i gatti che appartengono al programma riproduttivo in un allevamento abbiano diritto a una vita da gatto di compagnia, passata sul divano, a giocare o a fare le fusa al proprio umano.
Sappiate che i riproduttori vanno incontro a dei momenti molto intensi: per le femmina il calore può essere una fase molto stressante in quanto sono ciclicamente alla ricerca di un maschio per essere coperte. A causa dello stravolgimento ormonale durante l’estro le gatte possono dormire anche poche al giorno e arrivare distrutte a fine ciclo. In alcuni casi la ricerca del maschio le distrae così tanto che tendono a mangiare di meno e a dimagrire.
Ricordate inoltre che la gatta è un mammifero diverso dalla cagna o dalla donna, che hanno cicli mensili nel caso della donna o semestrali in quello della cagna.
La gatta è un animale poliestrale stagionale, ciò significa che il suo estro è legato alla quantità di luce che determina l’abbassamento della melatonina instaurandone quindi un meccanismo che riguarda l’asse ipofisi-ovaie che determina il calore. Da marzo quando le giornate si allungano, fino ad ottobre quando si accorciano, la gatta può avere innumerevoli estri di durata variabile.
Oltre all’estro va considerato il parto che come per le donne è un’esperienza estremamente intensa e faticosa. Oltre al parto stesso c’è l’accudimento dei cuccioli e come risaputo la gatta, a causa degli ormoni in circolo, non lesina attenzioni ai gattini e dedica loro praticamente tutto il suo tempo, tutto !!! Non va dimenticato inoltre l’allattamento che spesso lascia le gatte magrissime, sperando sempre di non incorrere in altri problemi, come mastite o altro. Dopo il parto ci possono volere anche mesi affinché la gatta si riprenda pienamente.
Per evitare dunque lo sfruttamento la nostra associazione felina, Agi così come altre, pone un limite massimo di 3 cucciolate ogni due anni. Noi preferiamo addirittura una sola cucciolata l’anno, per i motivi esposti prima. Abbiamo deciso prima di cominciare ad allevare che le nostre gatte non avrebbero trascorso la vita a fare cuccioli, non potendosi godere la vita da animale di compagnia. Dopo 4, massimo 5 cucciolate, ogni gatta sarà sterilizzata e ceduta come gatta da compagnia.
Non avrebbe senso, infatti, tenere in allevamento tutti gli ex riproduttori e questo discorso vale anche per i maschi, che vengono usati per pochi accoppiamenti, dato che un maschio intero vive nella costante ricerca di una femmina, poichè determinerebbe infatti un sovraffollamento che è causa di due fenomeni molto gravi che influirebbero molto negativamente sulla vita del gatto, stress psicologico e maggiore probabilità di diffondere eventuali virus.
 Il REHOMING, ovvero il trovar casa agli ex riproduttori può sembrare una pratica dura e calcolatrice, in realtà è tutto il contrario, in quanto è l’unico modo per allevare e non sfruttare i propri riproduttori.
Il gatto adulto dopo un primo momento di spaesamento si adatterà proprio come un cucciolo ed amerà il suo nuovo umano come amava noi, anche perché scoprirà un ambiente con meno gatti in cui potrà essere protagonista assoluto delle attenzioni umane.
Ovviamente il distacco è duro ed è per questo che selezioneremo con cura le nuove famiglie che accoglieranno i nostri ex-stalloni ed ex fattrici, e proprio come facciamo per i cuccioli, verrà proposto un contratto da firmare preceduto dalla consueta presentazione per telefono e visita in allevamento.
Il costo di un ex riproduttore è più modesto rispetto ad un cucciolo per ovvie ragioni e può essere l’occasione per avere un gatto di razza da un allevamento serio con tutti i vari test clinici.

Grazie per l’attenzione
Lo staff di Casa HD Von Panty